Nel mondo frenetico di oggi, la comodità ha spesso la priorità sulla nutrizione. Gli alimenti ultra-processati (UPF) sono ovunque: facili da acquistare, semplici da consumare e fortemente pubblicizzati. Anche se potrebbero sembrare una soluzione salvavita quando sei impegnato, capire cosa sono gli UPF e come influiscono sulla salute può aiutarti a fare scelte più informate. Iniziamo chiarendo un'importante distinzione: non tutti gli alimenti processati sono dannosi. Infatti, alcuni alimenti processati svolgono un ruolo chiave nella nostra dieta, poiché prolungano la durata di conservazione dei cibi, preservano i nutrienti e ci fanno risparmiare tempo. Il vero problema è degli alimenti ultra-processati è che sono privi di valori nutrizionali e possono essere dannosi alla salute se consumati in eccesso. In resetWeight, cerchiamo di distinguere i cibi buoni dai cattivi differenziando gli alimenti "processati" da quelli "ultraprocessati".
Gli alimenti processati sono quelli che hanno subito delle alterazioni rispetto al loro stato naturale in modo da mantenere un certo valore nutrizionale o migliorarne la praticità. Queste alterazioni potrebbero includere il congelamento, l'inscatolamento, la fermentazione o l'aggiunta di piccole quantità di sale, zucchero o conservanti. Gli alimenti processati possono supportare una dieta sana, soprattutto quando si ha poco tempo a disposizione. Ad esempio:
Gli alimenti ultra-processati (UPF) passano per più fasi di lavorazione, che spesso danno priorità al gusto, alla consistenza e alla durata di conservazione rispetto alla qualità nutrizionale. Questi cibi sono in genere ricchi di zuccheri aggiunti, grassi non salutari e additivi alimentari, e vengono privati della maggior parte delle loro sostanze nutritive. Esempi includono cereali zuccherati, noodles istantanei, dolci e bevande gassate.
Tuttavia, come accennato, non tutti gli alimenti processati sono malsani. Alcuni possono contribuire a una dieta equilibrata, come il latte vegetale fortificato o il burro di frutta secca minimamente processato.
Ecco alcuni UPF a cui prestare attenzione:
Il "bliss point" (letteralmente "punto di beatitudine") si riferisce all'equilibrio ideale di zucchero, grassi, sale e consistenza che rende un cibo "irresistibile". I produttori di alimenti studiano attentamente questo equilibrio per stimolare il rilascio di dopamina nel cervello, perché possiamo avere un’esperienza piacevole che ci spinge a desiderarne sempre di più. Comprendere il bliss point aiuta a capire perché è così difficile resistere ai cibi ultra-processati e perché tendono a essere consumati in eccesso.
Un elevato consumo di UPF è associato a cattive condizioni di salute. Uno studio spagnolo condotto su quasi 20.000 partecipanti ha rilevato che consumare più di quattro porzioni di cibi ultra-processati al giorno aumenta il rischio di mortalità per tutte le cause del 62%, con un incremento del 18% per ogni porzione aggiuntiva (1).
Comprendere gli alimenti ultra-processati può aiutarti a fare scelte migliori per la tua salute. Sebbene questi alimenti siano spesso allettanti per la loro praticità e il marketing efficace, dare priorità a cibi integrali e ricchi di nutrienti favorisce il benessere a lungo termine.
Ricorda che molti cibi ultra-processati sono appositamente creati e pubblicizzati per spingerci a consumarli in eccesso, stimolando i nostri sensi e scatenando voglie. Essere consapevoli, leggere le etichette e pianificare in anticipo può aiutarti a ridurre la dipendenza dai cibi ultra-processati senza sentire che ti stai privando di qualcosa. Se hai difficoltà in questo processo, contatta il tuo mentore per ricevere assistenza e supporto.
Le informazioni in questa pagina sono solo a scopo didattico e non sostituiscono la consulenza, la diagnosi o il trattamento medico professionale. Consulta sempre un operatore sanitario qualificato per una guida medica personalizzata.
References